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E a noi serve il galateo? Pero no a tavola ma sui "social"

Immagine del redattore: Jerry MauroJerry Mauro

Se non sapere qual è la forchetta giusta per il piatto giusto o non avete la più pallida idea di cosa sia la netiquette, beh forse è il momento di imparare un po' di bon ton. Pero molti vi starete chiedendo e chi se ne frega di sapere che sono ste cose? Si effettivamente avete ragione neanche io so con perfezione che cosa sia, per questo oggi in questo articolo voglio parlarvi di galateo ma sul web, applicarlo alla quotidianità della nostra vita che passiamo ormai per molto tempo sui social.

Se ci pensate bene, la comunicazione per la condivisione dell'esistenza è per certi versi l'essenza della vita. Da quando l'uomo esiste ha sviluppato innumerevoli strumenti per entrare in connessione con il prossimo. La visita è il più antico, immediato e facile. La parola scritta segue a ruota, nelle sue forme più diverse, fino al telefono, che magicamente trasferisce la nostra voce alle più distante delle orecchie. Internet è la ciliegina sulla torta a più strati della connessione umana, con chat, e-mail, videoconferenze e social network che in un anno dove la pandemia ha cambiato le nostre vite tutto questo si è accentuato.

Internet è la ciliegina sulla torta a più strati della connessione umana, con chat, e-mail, videoconferenze e social network. Ognuna di queste forme di espressione ha un suo codice che andrebbe rispettato, in particolar modo mi rivolgo ai tanti colleghi nel mondo della ristorazione o che hanno un blog che molto spesso non accettano le critiche e rispondo in modo poco educato e poco italianizzato sminuendo di per se l'immagine dell'azienda.

Facebook, Twitter, Tripadvisor, Google+, Myspace, Instagram e chi più ne ha più ne metta sono i social più diffusi nella nostra vita. Oggi rappresentano delle vere e proprie piazze digitali dove incontriamo persone e aziende e ogni piazza digitale ha delle regole molto precise. Pero la maggior parte passano dalle bacheche su cui possiamo comunicare virtualmente con migliaia di persone, attimi di vita, messaggi privati o addirittura condividere un lutto che fino a pochi anni fa era definito qualcosa di cosi privato. La cosa migliore che io consiglio sempre e prima di cominciare e monitorare leggermente le abitudini altrui, prima di cominciare ad interagire. Perché anche se non ci sono delle regole precise c'è una forte e ferrea regola dell'autodisciplina fatta del rispetto l'uno per l'altro.

Giustamente molti mi direte ma a me che me ne frega? Beh se utilizzate il social per lavorare vi deve molto fregare. Perché molte di queste regole che vengono definite Netiquette permettono una migliore convivenza all'interno dei social. Chi non rispetta la netiquette in chat può essere espulso dal moderatore - che è una sorta di vigilante digitale che monitora i messaggi e controlla he non si consumino eccessi, sgradevolezze (come sui gruppi telegram). Purtroppo la maggior parte delle chat, post (di natura politica in particolare) non è moderata, nonostante questi personaggi possono essere banditi o isolati non si hanno sempre degli effetti sperati. Allora questa anarchia che i social o internet hanno creato deve cercare in un certo qual modo di un auto regolazione delle regole che sono:

  • Quando si entra in un nuovo gruppo è bene leggere i messaggi che vengano scambiati tra gli utenti prima di intervenire.

  • Quando si invia un messaggi, specificare sempre in modo breve e significativo, l'oggetto del testo.

  • Quando si invia un messaggio e bene cercare di essere molto sintetici (senza usare un linguaggio volgare)

  • Limitarsi parsimoniosamente agli utenti che sono effettivamente interessati al proprio messaggio evitando di inviarli in modo spropositato dando fastidio.

  • Non condurre guerre di opinione sulla rete, ne farne il proprio teatro personale creando battibecchi con singoli utenti.

  • Vietato fare spamming, ovvero mandare messaggi pubblicitari o catene inutili.

  • Scrivere in maiuscolo equivale ad alzare il tono di voce, dunque non fatelo.

  • Non si devono utilizzare caratteri accentati, perché in altri sistemi potrebbero non leggerlo.

  • La rete è principalmente uno strumento di lavoro, dunque evitate i messaggi inutili, frivoli o di carattere personale, dunque che non siano di carattere generale.

  • Rispettare i brevetti e/o vincoli di utilizzo del materiale che si raccoglie in rete. Violare la sicurezza di archivi e computer della rete, violare la privacy di altri utenti leggendo o intercettando messaggi che non sono a loro destinati sono dei veri e propri crimini ricordatelo.

Rispettare questi comportamenti non è un obbligo, si può tranquillamente trascorrere la propria esistenza sul web come degli orchi, senza darsi alcun minima pena degli altri. Pero credetemi l'educazione, nonostante non rientri nel novero delle norme stabilite all'interno del codice civile è un insieme di di indicazioni che permettono una migliore convivenza con chi ci sta accanto con la propria tastiera, perché ci permettono una comunicazione migliore, ci permettono di attrarre disponibilità e attenzione nei nostri confronti. Tentare di essere gentili e non infastidire chi condivide con noi il passaggio su questa terra, rende il passaggio più piacevole, ma non è obbligatorio ma gradito.

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